Litospermo | Lithospermum officinale L.
Detta erba perla maggiore, appartiene alla famiglia delle Boraginaceae; è una pianta perenne rara; fiori piccoli (Ø 3-8 mm) tubulosi, color crema o giallo pallido a 5 lobi, su fusti fioriferi fogliosi; fusto eretto, molto ramificato, alto fino a 80 cm.; foglie strettamente lanceolate, quasi sessili con bordo intero; la pianta ha peluria setolosa; è conosciuto anche come migliarino o miglio selvatico. E’ una specie a vasta distribuzione eurosiberiana presente in tutte le regioni d’Italia (la presenza in Calabria è dubbia); è adatta per realizzare bordure fiorite in tutti i giardini pubblici, in quelli privati rocciosi o aridi. La pianta cresce in luoghi a mezz’ombra, boschi, siepi, lungo le piste forestali nelle pinete, nei prati aridi incespugliati, su suoli argilloso-sabbiosi per lo più calcarei ma anche arenacei purché ricchi in basi, al di sotto della fascia montana, a quote comprese tra i 0-1600 metri sul livello del mare. Il suo periodo di fioritura è compreso tra i mesi di Maggio-Luglio.
Il nome generico deriva dal greco, e significa “semi di pietra”, per i semi bianchi e durissimi simili a sassolini; il nome specifico deriva dal latino “officina” (officina, farmacia), in riferimento all’antico uso a scopo medicinale: veniva usata per curare i calcoli renali seguendo l’erronea teoria della signatura (per la somiglianza dei semi a pietre la pianta doveva essere efficace contro il “mal della pietra”).
Principi attivi: olio grasso, calcio e silicio (nei semi), acido litospermico, fenoli, glucani, flavonoidi (parti aeree), coloranti alcannina e litospermina. La pianta contiene la shikonina, un naftochinone che svolge un ruolo importante di inibizione dei processi infiammatori.
La pianta possiede delle proprietà medicinali e può essere utilizzata come contraccettiva, depurativa, diuretica, oxitocica, sedativa. Anticamente questa pianta officinale veniva impiegata a scopo medicinale soprattutto per la cura dei calcoli renali, di alcune patologie della tiroide.
Con le foglie e le sommità fiorite di questa specie di Lithospermum si può preparare il famoso e conosciutissimo tè d’Europa, un tè molto rinfrescante dal sapore gradevole ottimo anche come diuretico naturale.
Tutte le parti di questa specie sono commestibili e dal sapore delicato. Si può utilizzare in minestre, minestroni oppure dopo averla stufata per pochi minuti in padella, come si fa per gli spinaci, come contorno o ripieno di torte rustiche salate.