Manuka | Leptospermum Scoparium
Leptospermum scoparium, noto con il nome comune di Manuka, è una pianta originaria della Nuova Zelanda e dell’Australia. La Manuka è un fitto arbusto sempreverde ricoperto per molti mesi da numerosi fiori rosa, bianchi e rosso scuro, che risultano estremamente attraenti per le api ed il cui colore dipende dalla quantità di cromo presente nel terreno. I fiori impollinati producono semi leggeri come piume che vengono dispersi dal vento. Le piccole foglie lanceolate, se strofinate tra le dita, emettono una fragranza aromatica ed al gusto hanno un sapore amarognolo. Con un’altezza di 2-5 m, si sviluppa rapidamente e di solito è tra le prime specie vegetali a colonizzare un’area deforestata.
Nelle zone di origine, il manuka è ampiamente coltivato per le sue proprietà aromatiche (estrazione di oli essenziali e produzione di miele) e per le applicazioni del legno che se ne ricava (fabbricazione di impugnature per certi attrezzi, intaglio ecc). I trucioli vengono usati per l’affumicatura della carne e del pesce. Le foglie di manuka e l’olio essenziale che se ne ricava per distillazione trovano applicazione nella medicina popolare Maori e nell’industria farmaceutica contemporanea (azione febbrifuga, decongestionante per le vie aeree, contro i disturbi urinari ecc). La gomma bianca (pai manuka) si usava come rimedio per le ustioni.
Il miele di manuka, grazie alla presenza di una tipica proteina colloidale, è particolarmente viscoso-cremoso. Il colore è scuro, da giallo intenso a marrone. Ha un sapore forte, caratterizzato da sentori di terra, oli essenziali, erba e minerali; viene definito anche florido, ricco e complesso. Il gusto è dolce con retrogusto amarognolo. L’aroma ricorda la terra umida e l’erica (pianta).
Tra le problematiche più comuni della produzione di miele di manuka c’è la contaminazione da specie botaniche simili ed affini. In particolare la kānuka, essendo molto simile, inquina di frequente le coltivazioni di manuka determinando la produzione di miele non puro (distinguibile per il colore giallo chiaro, consistenza non viscosa ed aroma delicato).
Il miele di manuka ha proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, immunostimolanti, antiossidanti e cicatrizzanti. Contiene l’MGO o metilgliossale, un composto organico della famiglia delle aldeidi, che si trova solo in questa tipologia di miele e in grado di agire contro alcuni batteri, come Escherichia coli e Staphylococcus aureus.
Il miele di manuka è un alimento molto energetico. Con le sue 300 kcal per 100 g di prodotto, derivanti quasi per intero dagli zuccheri semplici (glucosio, fruttosio e saccarosio), è un alimento il cui consumo è da tenere sotto controllo nella terapia alimentare contro il sovrappeso e certe patologie metaboliche.
L’olio essenziale di Manuka è ottenuto dalle foglie e dai ramoscelli della pianta attraverso un processo di distillazione a vapore. Questo olio dalle delicate tonalità gialle e dalla consistenza pastosa, e con il suo caratteristico odore, combatte i virus, i batteri, e i funghi ed inoltre riduce i gonfiori. Viene usato per disinfettare la pelle e trattare gli eczemi, le sensazioni di prurito, le afte, il piede dell’atleta e l’acne. Può aiutare ad alleviare mal di gola, sinusiti e bronchiti. La corteccia decotta o infusa agisce come astringente, contro le infiammazioni gastro-intestinali e possiede un’azione lenitiva. Sono inoltre comprovate le proprietà antibatteriche del miele di Manuka.