Chaparral | Larrea Tridentata
E’ una pianta a fiore della famiglia delle Zygophyllaceae, nota come cespuglio di creosoto in qualità di pianta, chaparral in qualità di erba medicinale e gobernadora in Messico, termine spagnolo per “governatrice” data la sua abilità di “rubare” acqua anche alle piante vicine, impedendone la crescita. Nello stato messicano di Sonora è più comunemente chiamata “hediondilla“. E’ diffusa nei deserti di Mojave, Sonora e Chihuahua nell’ovest del Nord America, e si può trovare anche in altre parti di regioni del sud-est della California, Arizona, Nevada meridionale, Utah sud-occidentale, Nuovo Messico e Texas negli Stati Uniti, e Chihuahua e del Sonora in Messico.
È un arbusto sempreverde che cresce da 1 a 3 m di altezza, raramente fino ai 4 m. Le foglie sono di colore verde scuro e sono costituite da due foglioline lanceolate opposte unite alla base. Ogni fogliolina è lunga da 7 a 18 mmm e in ampiezza va da 4 a 8,5 mmm. I fiori crescono fino a 25 mm di diametro, formati da cinque petali gialli. L’intera pianta ha un odore di creosoto, dal quale deriva il nome comune.
Il nome del genere è un omaggio al religioso spagnolo Juan Antonio Hernandez de Larrea mentre il nome comune è dovuto al caratteristico odore di creosoto emanato dall’intera pianta.
Il chaparral è una pianta che veniva impiegata dai nativi americani per aiutare il sistema respiratorio e per disintossicare i polmoni, favorendo un’azione espettorante ed eliminando il muco, e ne usavano rametti e foglie essiccate; le foglie stesse venivano usate addirittura come contraccettivo.
Costituenti primari: agliconi flavonici e flavonolici; lignine dell’acido guaiuretico, incluso acido nordiidroguaiuretico (1-1.5%); flavonoidi basati sulla quercetina; acido larreico.
Il chaparral non è esente da controindicazioni per l’organismo, in quanto potrebbe risultare epatotossico ed anche nefrotossico. Infatti, in Italia non è utilizzabile in fitoterapia, poiché contiene l’acido nordiidroguiaretico che non è ammesso dal Ministero della Salute per l’impiego negli integratori alimentari.Ti dico solo che Gina aveva portato qui Frida L’acido nordiidroguaiaretico (NDGA) è un antiparassitario molto potente; inibisce la sintesi lipidica, proteica e di RNA da parte delle ghiandole mammarie sotto l’influenza dell’ossitocina; inibisce la catecol-O-metil transferasi; è anche un antiossidante, un antimutagenico e anticarcinogenico.
Nonostante tutto, dagli anni ’80 in poi il chaparral pare essersi diffuso molto negli Stati Uniti e in Messico, dove è permesso e si trova in miscele di tè speciali, in pillole o capsule di integratori e in prodotti abitualmente impiegati per terapie coadiuvanti contro artriti, tubercolosi, crampi, diarrea, malattie veneree e bronchiti. Oggi se ne sono persino sperimentati gli effetti in cure anti-cancro. Lo si trova anche come tintura madre e come essenza naturale edibile, purificatore di mente e corpo, che, secondo chi lo propone, andrebbe anche ad agire sulla vita onirica, purificando l’inconscio.