Benzoino | Styrax benzoin Dryand
Styrax benzoin Dryand. è una pianta della famiglia Styracaceae, diffusa in Indonesia e presente nell’est dell’Asia: India, Myanmar, Thailandia, Malesia, Cambogia, Laos e Vietnam; si tratta di una pianta arborea o arbustiva, odorosa, delle Policarpali, con fiori a ombrella o capolino e frutto a drupa; da esso si estrae un olio odoroso usato in profumeria. Il suo habitat è quello delle foreste pluviali tropicali e dei boschi densi e delle paludi tra i 100 ed i 1.600 m. s.l.m..
Lo Styrax benzoino è una pianta a portamento arboreo o arbustivo che può crescere fino a circa 12-30 metri di altezza. Il tronco può raggiungere un diametro compreso tra 10 e 100 cm. Le foglie sono alterne, di forma ovoidali, con nervature evidenti. I fiori sono bianchi, profumati e dolci portati in infiorescenze a racemo. Il frutto è una capsula. Lo Styrax benzoino può vivere fino ad un’età di 70-100 anni.
La pianta espelle un balsamo profumato quando viene pressata o pestata ed è la principale fonte della gomma profumata, che prende il nome, appunto di benzoino. Del benzoino si utilizza la resina (detta anche incenso di Java o gomma benjamin o gomma benzoe) che contiene: vanillina, acido benzoico, benzoato di coniferile, benzoato di cinnamile.
Nell’uso alimentare si usa la gomma ricavata dalla corteccia come aroma nell’industria alimentare.
Viene utilizzata in particolare nella produzione di aromi di cioccolato, gelati, prodotti lattiero-caseari, sciroppi e altri prodotti.
È popolare in Scandinavia come aroma nei prodotti da forno contenenti vaniglia o cassia, dove serve anche a “fissare” gli altri aromi e ad aumentarne la piccantezza.
Nell’uso medicinale la gomma di benzoino viene impiegata per le quantità variabili di esteri dell’acido cinnamico, benzoico e sumaresinolinico; acidi liberi come acido benzoico; benzaldeide e vanillina.
È fortemente antisettica, carminativa, espettorante e astringente.
Nella medicina cinese è considerata uno stimolante circolatorio. Assunta internamente agisce per calmare alcuni dolori, per stimolare la tosse e per disinfettare le vie urinarie. Viene usata nel trattamento di tosse, raffreddore, bronchite, mal di gola.
Il benzoino, sotto forma di tintura, viene inalato con vapore per alleviare catarro, laringite, bronchite e disturbi delle vie respiratorie superiori.
Viene utilizzato esternamente su ferite e ulcere per cicatrizzare e disinfettare il tessuto colpito. Viene anche utilizzato per la prevenzione e il trattamento dell’herpes labiale, per il trattamento delle verruche e per rinfrescare e lenire la pelle secca e migliorare le allergie cutanee.
La gomma è, inoltre, usata in aromaterapia, dove è considerata un sedativo.
Tra gli altri usi si ricorda che la gomma è usata come antiossidante nei cosmetici e come fissativo nei profumi. I migliori estratti di benzoino vengono impiegati per la fabbricazione di prodotti profumati e cioè: prodotti per la cura della salute personale come saponi da toeletta, shampoo, lozioni per il corpo e creme; prodotti per la casa e di altro tipo come saponi liquidi, deodoranti per ambienti e detersivi per il lavaggio.
La resina è, inoltre, molto solubile in alcool etilico e se ne ricava una soluzione utilizzata come additivo per la gommalacca, alla quale conferisce una maggior brillantezza e ne migliora la scorrevolezza nella verniciatura a tampone dei manufatti in legno.
Una delle funzioni importanti della gomma è quella di fungere da fissativo per le altre sostanze profumate, aumentando la tenacità e prevenendo la perdita delle note centrali e di testa dei componenti più volatili.
La gomma è usata per fare bastoncini d’incenso. Più comunemente, pezzi piccoli o frantumati del benzoino grezzo, in forma di blocco semilavorato, vengono semplicemente posti su un fuoco aperto, in casa o nel luogo di culto.
A volte viene miscelato con altre resine profumate naturali come l’incenso (Boswellia spp.), la mirra (Copaifera spp.) e lo storace (Liquidambar orientalis).
Il termine Styrax proviene dal greco στῠραξ stýrax storace, pianta resinosa aromatica; secondo alcuni autori questo nome è derivato dall’arabo as(si)tirax, resina che si estrae da diverse piante del genere, secondo altri è il nome arabo che deriva dal greco antico. L’epiteto specifico benzoin viene da bɛnzoʊ.ɪn o benjamin per via della resina con odore balsamico ottenuta dalla corteccia.
Per quanto riguarda eventuali controindicazioni si ricorda che l’essenza di benzoino non è tossica né irritante, ma può provocare effetti di sensibilizzazione.