Spirulina | Arthrospira
La spirulina è un’alga azzurra unicellulare dalla forma stretta e allungata che non supera il mezzo millimetro di lunghezza; vive in laghi salati con acque alcaline delle zone tropicali e subtropicali; è scientificamente conosciuta con il nome di Arthrospira (Arthrospira platensis e Arthrospira maxima). Nonostante rientri nella categoria delle alghe azzurre, la spirulina è di colore verde scuro, tonalità che le viene donata dalla presenza di clorofilla, i cui pigmenti coprono i riflessi bluastri della policianina e quelli gialli dei carotenoidi.
Il nome “spirulina” deriva invece dalla forma di quest’alga che ricorda, come si intuisce dal suo stesso nome, quella di una spirale. Tecnicamente la denominazione alga è impropria: si tratta in realtà di un cianobatterio, un organismo unicellulare procariota fotoautotrofo, che utilizza cioè le reazioni di fotosintesi per sintetizzare le molecole necessarie al proprio nutrimento, senza necessità di introdurle dall’esterno.
L’utilizzo alimentare di spirulina è molto antico, pare infatti risalga al tempo dei Romani che la destinavano all’alimentazione delle popolazioni africane (Spirulina platensis). Quest’alga era presente anche nella dieta delle civiltà precolombiane (Spirulina maxima); tale tradizione venne riportata dal “conquistador” spagnolo Cortés che nei primi anni del ‘500 assoggettò l’impero Atzeco. La spirulina era infatti una fonte primaria di cibo per gli Aztechi (le donne l’assumevano addirittura durante la gravidanza). Ancora oggi in le tribù africane che vivono intorno al lago Ciad raccolgono questi cianobatteri e li fanno essiccare per preparare una sorta di torta chiamata dihe – che costituisce una porzione significativa del pasto giornaliero e rappresenta un’importante risorsa economica per le popolazioni locali.
L’alga spirulina è considerata il “super alimento” del futuro per l’alto contenuto di importanti principi nutritivi. Nelle varietà Platensis e Maxima è coltivata in stagni artificiali in Africa, California, Hawaii, Tailandia, China, Taiwan e India.
La spirulina contiene:
- proteine ad alto valore biologico: la spirulina contiene tutti gli 8 gli amminoacidi essenziali (fenilalanina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, treonina, triptofano, valina);
- acidi grassi essenziali: omega 3 e omega 6, che contrastano i livelli di colesterolo e trigliceridi;
- carboidrati: tra cui il ramnosio e il glicogeno;
- vitamine: A, D, K e vitamine del gruppo B;
- sali minerali: ferro, sodio, magnesio, manganese, calcio, iodio e potassio.
La spirulina presenta un bassissimo contenuto calorico e la sua assunzione riduce il senso di fame grazie al contenuto di fenilanina che, agendo a livello del sistema nervoso, induce sazietà. Inoltre, essendo ricca di vitamine e di sali minerali è molto apprezzata dagli sportivi e offre il giusto apporto nutrizionale anche alle donne in gravidanza e durante l’allattamento.
La presenza di acidi grassi essenziali della serie omega 3 e omega 6 svolge un ruolo determinante nella riduzione del rischio cardiovascolare. In particolare, l’acido alfa-linoleico (capostipite della serie omega 3) è un potente fluidificante del sangue, svolge un’azione antinfiammatoria e abbassa i livelli di colesterolo. L’integrazione di spirulina ha un effetto statisticamente significativo su: riduzione del colesterolo totale; riduzione del colesterolo LDL e VLDL; aumento del colesterolo HDL; riduzione dei trigliceridi; diminuzione del valore di glucosio a digiuno; diminuzione della pressione sanguigna
Per quanto concerne l’azione antinfiammatoria, quest’alga stimola le naturali difese del corpo e per questo c’è chi la assume in periodi particolarmente critici dell’anno, come il passaggio stagionale o sotto influenza.
Per quanto riguarda l’effetto della spirulina nell’aumento delle le difese immunitarie, il meccanismo d’azione proposto si esplicherebbe attraverso: l’aumento della produzione di interferone; l’aumento della produzione delle cellule Natural Killers (cellule immunitarie ad azione difensiva); l’aumento delle Immunoglobuline A
Pertanto, la spirulina fa bene, grazie alle vitamine presenti, alla vista, al sistema nervoso, al cuore e rimineralizza le ossa; è utile per il sistema immunitario, è antiossidante e immunostimolante; combatte l’osteoporosi, la celiachia e il morbo di Chron. Per la ricchezza di minerali basici, la spirulina rientra tra i cibi alcalini perché contribuisce a ristabilire l’equilibrio acido-base rendendo più alcalini i tessuti.
L’alga spirulina si trova in commercio in forme diverse, insieme ad altri cibi, in polvere, in fiocchi, tavolette o capsule.
Particolari controindicazioni riguardano le stesse di tutte le alghe in genere e di un loro sovradosaggio, come effetti collaterali costituiti da vomito, nausea, stitichezza e febbre.
Se consumata nelle giuste dosi comunque non provoca problemi. Bisogna limitarne l’assunzione se una persona soffre di patologie tiroidee e tende all’ipertiroidismo. Deve prestare particolare attenzione anche chi soffre di malattie autoimmuni.