Maca | Lepidium meyenii
La maca è una pianta erbacea annuale, ma per la formazione di radici di accumulo può essere definita perennante, nativa della Cordigliera delle Ande del Perù e della Bolivia. Appartiene alla famiglia delle Brassicaceae, (cavolo) di cui conserva molte caratteristiche; è considerata pianta alimentare e, tradizionalmente, pianta medicinale.
La pianta era già nota e usata dalle popolazioni Inca, che la consideravano una pianta magica, dono degli dei e particolarmente usata dai guerrieri e sacerdoti. Probabilmente questo era dovuto ad un aspetto analogico che gli antichi le attribuivano in quanto questa pianta cresce ad altitudini proibitive 3000/4000 metri e sopravvive adattandosi a condizioni climatiche estreme.
La radice della maca rientra da secoli nell’alimentazione delle popolazioni andine, che la consumano fresca o essiccata in piatti e bevande tipiche. La radice secca può essere conservata molto a lungo, mantenendo quasi inalterate le sue caratteristiche nutrizionali; la polvere può essere reidratata (sciolta in acqua, in succhi di frutta, o mescolata ai cibi).
La radice della maca, della lunghezza di 10-14 cm, contiene tutti i più importanti principi nutritivi, essenziali al nostro organismo, che la rendono praticamente un alimento completo. Ricca di aminoacidi essenziali (10,2%), sali minerali, vitamine, carboidrati, acidi grassi e fibre, la pianta rappresenta un prodotto naturale completo nella sua composizione chimica.
Principi attivi della pianta sono: alcaloidi (p-metossibenzil isotiocianato, saponine, stigmasterolo, sitosterolo, tannini, beta ecdisone); minerali/oligoelementi (Potassio, Fosforo, Ferro, Calcio, Iodio, Rame, Magnesio); acidi grassi: in particolare linoleico, flavonoidi, glicosidi; vitamine, in particolare B1, B2, B12, C, E; aminoacidi: glutammico, arginina, aspartico, leucina, valina, glicina, alanina, fenilalanina, lisina, serina, isoleucina, treonina, tirosina.
Grazie a questi costituenti presenta la capacità di migliorare la risposta allo stress psico-fisico (stati depressivi, alimentazione di sportivi, studenti, anziani, ecc.) e alla fatica, e la resistenza agli sforzi massimali. Questa proprietà, rinvigorente ed energizzante, sono attribuibili alla sua azione sulla glicogenesi, cioè la produzione di glucosio, a partire dalle riserve energetiche, rendendole disponibili e circolanti in caso di attività fisica o intellettuale.
La presenza degli aminoacidi le conferiscono proprietà anabolizzanti, perché aiuta ad aumentare la massa muscolare negli sportivi e quindi è indicata come supplemento alimentare nelle attività ad alto consumo energetico.
Ricca di vitamine A, C e del complesso B, di calcio, ferro e zinco, agisce beneficamente sul sistema nervoso ed è consigliata nella cura dell’anemia di varia natura, per la capacità di elevare il livello di emoglobina; e per rinforzare il sistema immunitario nel combattere tutti i sintomi influenzali come febbre, tosse e raffreddore.
La maca, grazie agli alcaloidi e agli steroli, ha anche una straordinaria azione equilibrante sul sistema ormonale nel suo insieme (ipotalamo, ghiandole surrenali, pancreas) capace di favorire la fertilità sia maschile, che femminile
E’ conosciuta come viagra peruviano; ha una significativa influenza sulla libido negli esseri umani, senza tuttavia modificare la quantità di testosterone circolante. Negli uomini favorisce un incremento del volume seminale, aumentando la quantità di sperma per eiaculazione, e migliora la motilità spermatica.
Nelle donne agisce come stimolante della maturazione dei follicoli di Graff e dell’ingrossamento nell’endometrio. È perciò indicata alle donne in tutti i momenti della vita, perché riduce la sindrome pre-mestruale, è utile contro i dolori mestruali (dismenorrea), e regolarizza il ciclo; in gravidanza e allattamento agisce come remineralizzante ed ha effetti benefici sull’utero.