Getting your Trinity Audio player ready...
|
I 7 gruppi alimentari sono stati definiti grazie alla cooperazione tra SINU (Società Italiana Nutrizione Umana) e INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione). Questa suddivisione segue un criterio di omogeneità e differenzia i cibi di appartenenza in base alla prevalenza nutrizionale; la classificazione è una buona base di partenza per disegnare una alimentazione sana e bilanciata. Questa richiederebbe il consumo, con frequenza giornaliera, di almeno un prodotto appartenente a ognuno dei 7 gruppi fondamentali degli alimenti.
La differenziazione dei 7 gruppi fondamentali di alimenti NON si sovrappone alla classica (e più volte riformulata) piramide alimentare, che, al contrario, suddivide i cibi in 5 insiemi; a differenza di quest’ultima nei 7 gruppi alimentari i legumi sono distinti in un gruppo autonomo (mentre nella classica piramide alimentare appartengono al gruppo “Carne, Pesci, Uova e Legumi”). Gli ortaggi e la frutta sono invece suddivisi in due blocchi separati, in base alla prevalenza vitaminica di: vit. A (o meglio retinolo equivalenti [R.E.] con prevalenza del β-carotene) e vit. C (acido ascorbico).
I 7 gruppi alimentari sono:
• Carne, Pesci, Uova
• Latte e Derivati
• Cereali e Derivati, Tuberi
• Legumi
• Grassi e Oli da Condimento
• Ortaggi e Frutti Fonti di Vitamina A
• Ortaggi e Frutti Fonti di Vitamina C
Esiste anche un’ulteriore categoria che racchiude tutti gli alimenti per così dire “nutrizionalmente non importanti” (o anche potenzialmente sconsigliabili), cioè gli alimenti accessori (tra i quali anche le bevande). In base alla classificazione dei 7 gruppi fondamentali di alimenti, sono alimenti accessori: alcolici, dolciari, bevande analcoliche e nervini).